Antoine de Saint-Exupéry
Il piccolo principe
Regia Sergio De Marchi
Scena Sergio De Marchi e Franco Ubezio
Costumi Ivonne Paltrinieri
da venerdì 08.12.23 a domenica 14.01.24
da venerdì.07.06.24 a domenica 09.06.24
A causa di un’avaria del suo aereo un pilota è costretto ad atterrare nel deserto africano. Qui trova il piccolo principe, giunto da un minuscolo asteroide. Il piccolo principe gli racconta dei viaggi compiuti per istruirsi da un pianeta all’altro e dei personaggi che ha incontrato. Tra questi anche una volpe, che gli ha insegnato il valore dell’amicizia, e un enigmatico serpente. Il piccolo principe, però, deve ritornare sul suo minuscolo asteroide per prendersi cura dei suoi vulcani e soprattutto della sua rosa. Lo aiuta ad esaudire il suo desiderio il serpente, con il suo veleno.
Col patrocinio del

Peter Weiss
L’Istruttoria
Oratorio in due tempi
Sabato 27 e domenica 28.01.24
GIORNATA DELLA MEMORIA
dal programma di sala
Peter Weiss (1916-1982) – Drammaturgo e scrittore tedesco, naturalizzato svedese. Personalità ricca ed eclettica, fu anche pittore e disegnatore, regista e teorico del cinema d’avanguardia. Come scrittore divenne famoso grazie ad un racconto scritto nel 1952, ma pubblicato nel 1960, “L’ombra del corpo del cocchiere”, la sua opera narrativa più impegnata. Dopo alcuni scritti autobiografici e Il colloquio dei tre viandanti (1963), nel 1964 si dedicò al teatro, collocandosi tra le figure più in vista. Il breve ma intenso Notte con ospiti (1963) fu seguito da La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat, rappresentati dai filodrammatici dell’ospizio di Charenton sotto la guida del signore di Sade, (1964), da cui il regista inglese Peter Brook trasse una edizione cinematografica. Leggi tutto
Aldo Nicolaj
Angeli
Regia Valter Delcomune
Scena e costumi Franco Ubezio
da domenica 10.03.24 a domenica 24.03.24
Rivisitazione di due monologhi e un dialogo dell’autore. In essi compare un’umanità sofferente e “sola”, presentata con punte di grande ironia, ma con il tratto sicuro del commediografo di razza.
Molière
Il medico per forza
Regia Sergio De Marchi
Scena di Sergio De Marchi
Costumi Ivonne Paltrinieri e Gabriella Ferramola
Con la collaborazione di Grazia Ferramola e Franco Ubezio
da venerdì 26.04.24 a domenica 5.05.24
L’opera risale al 1666. Si pensa che Molière abbia composto Il medico per forza per sostenere Il misantropo che non attirava molto pubblico. Ma questa operina accompagnò l’altra solo a partire dalla ventiquattresima replica.
Sganarello è un boscaiolo beone, che batte sistematicamente la moglie Martina. Per vendicarsi questa lo segnala come grande luminare a due donne che cercano un medico per Lucinda, figlia di Gerontina, che ha perso l’uso della parola. Martina rivela loro sabato Sganarello ammette di essere medico solo dopo essere stato bastonato a dovere. Cosa che puntualmente accade. Condotto a casa di Gerontina, Sganarello incontra Lucinda, stupisce tutte le donne con le sue chiacchiere e finge di diagnosticare la malattia della giovane. Lucinda però non è veramente muta: la malattia è un tiro mancino che essa gioca alla madre, che non vuole darla in sposa a Leandro, il suo innamorato.
Sganarello si mette d’accordo con Leandro, che, travestito da farmacista, incontra Lucinda e la rapisce. Accortasi dell’inganno, Gerontina vuole fare impiccare Sganarello. Ma……………………