Autore: PAPPOMN

Molière

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Molière

Sganarello, ovvero il cornuto immaginario
dal programma di sala

Jean-Baptiste Poquelin, detto Molière, commediografo e attore francese (Parigi, 1622-1673)

 

Le caratteristiche della sua produzione – Allievo degli italiani della commedia dell’arte, Molière segue una grande regola: piacere alla platea e alla corte. Buona parte della sua produzione dimostra la sua preferenza per uno spettacolo in cui testo, musica e danza sono intimamente legati. In generale egli costruisce e movimenta l’azione con grande facilità, facendo nascere gli incidenti gli uni dagli altri e permettendo ai personaggi di dialogare con il pubblico e farsi conoscere grazie agli a parte. Lui stesso ammette di “dipingere da natura”, partendo da ciò che la realtà gli fornisce e spingendone i tratti fino alla caricatura.  Studia a fondo passioni, debolezze e vizi e con grande abilità pone i personaggi principali in ambienti e situazioni che fanno emergere tutti i lati del loro carattere e che possono suggerire riflessioni morali.Leggi tutto

L’istruttoria

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Peter Weiss

 

L’Istruttoria
Oratorio in due tempi

 

dal programma di sala

Peter Weiss (1916-1982)  Drammaturgo e scrittore tedesco, naturalizzato svedese. Personalità ricca ed eclettica, fu anche pittore e disegnatore, regista e teorico del cinema d’avanguardia. Come scrittore divenne famoso grazie ad un racconto scritto nel 1952, ma pubblicato nel 1960, “L’ombra del corpo del cocchiere”, la sua opera narrativa più impegnata. Dopo alcuni scritti autobiografici e Il colloquio dei tre viandanti (1963), nel 1964 si dedicò al teatro, collocandosi tra le figure più in vista. Il breve ma intenso Notte con ospiti (1963) fu seguito da La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat, rappresentati dai filodrammatici dell’ospizio di Charenton sotto la guida del signore di Sade, (1964), da cui il regista inglese Peter Brook trasse una edizione cinematografica. Leggi tutto

Una pura formalità

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Giuseppe Tornatore
Una pura formalità

dal programma di sala

Giuseppe Tornatore (Bagheria, 27.05.1956)regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore italiano)
Una pura formalità – L’opera è la versione teatrale dell’omonimo film del 1994, tratto dal dramma di Pascal Quignard, interpretato da Roman Polanski e Gérard Depardieu e presentato in concorso al Festival di Cannes. Film e opera teatrale abbandonano l’ambientazione siciliana e le sue peculiarità, segnando una svolta nella produzione di Tornatore.
Come il film, anche l’opera teatrale è spesso definita un thriller psicologico: l’atmosfera vi appare infatti già all’inizio densa di mistero. La trama si sviluppa tra mezze verità, reticenze, e falsità, tra fantasia e realtà, alla ricerca continua di brandelli, frammenti di memoria che diano un senso agli avvenimenti e alla vita del protagonista.Leggi tutto

Notte – L’uomo dal fiore in bocca

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NOTTE

Forteza

Forteza – pseudonimo frutto della collaborazione delle diverse anime del Minimo, che hanno provveduto alla stesura del testo, intendendolo come introduzione a “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello. 

Notte – E’ uno sketch drammatico,  un dialogo intenso tra una coppia di sposi maturi, che rievocano il loro primo incontro. Il tono della conversazione, delicato, romantico e malinconico, non riesce a nascondere la differenza con cui i due ricordano momenti molto intimi. Differenza dovuta non solo alla diversità nei sentimenti maschili e femminili sull’amore, ma anche al  passare del tempo, che ha modificato o confuso la loro memoria.       Leggi tutto